lunedì 26 settembre 2011

Guardiamoci intorno

"In realtà non ho scritto sul blog per tutto questo tempo perchè mi sono dedicato al mio secondo libro", è questo quello che vorrei dire anche se non è pienamente cosi. Al mio secondo libro mi ci sono dedicato, si, ma solo nell'ultima settimana. E i mesi che intercorrono da luglio ad oggi 26 settembre? Ho avuto il mio da fare. Il mese di agosto è stato (come ogni anno) un mese di transizione, una virgola fra l'anno universitario precedente e quello successivo. L'unico mese di vacanza che poi effettivamente non lo è mai. Ricchi mesi di rapporti con la gente comunque, questo è l'importante, il confrontarsi. Sta alla base delle nostre giornate, delle nostre azioni, il relazionarsi. "Chissa cosa pensa di me quel tizio che mi ha guardato insistentemente nella metro". Spingiamoci invece a pensare noi degli altri, ad osservarli, a meravigliarci di quante facce e quanti comportamenti diversi esistano al mondo. Ovviamente tutto rapportato in realtà molto più piccole che sono la città, il quartiere, la strada....o la metropolitana. Eppure, di così tante facce credo che si possano raggruppare in grandi gruppi, sarebbe forse poco bello chiamarle "razze" ma forse è il vocabolo che più si presta a quello che ho in mente. Tante razze di umani, che però non si distinguono per nazionalità, lingua, religione o mero colore della pelle. Ma si autoconfinano nei suddetti gruppi per comportamenti, aspetto fisico, movenze e cosi via. In questo modo io cittadino italiano del lazio potrei appartenere alla stessa 'razza' che io attribuisco a...che ne so un australiano! Osservare gli altri è bellissimo, credo che sia la cosa migliore da fare quando si aspetta l'autobus, si beve una bibita al bar, si esce la sera insomma sempre! Cominciamo a chiederci con chi condividiamo questo pianeta....perlomeno cominciamo a guardarci.
Marcello D'Onofrio

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